Collaborative practice:a strategy to improve the relevance of health services research.

Health services research has emerged as a tool for decision makers to make services more effective and efficient. While its value as a basis for decision making is well established, the incorporation of such evidence into decision making remains inconsistent. To this end, strengthening collaborative relationships between researchers and healthcare decision makers has been identified as a significant strategy for putting research evidence into practice.

Assessing health service needs:tools for health planning.

As fiscal pressures mount, health-planning and decision-making at smaller geographics scales must be more effective. Involving local constituents in needs assessments, it is believed, would lead to better identification and serving of regional demands and needs for health services. This article examines needs assessment as a tool to determine a community's service needs and establish priorities for the creation of programs. Various approaches used in needs assessments are described, including survey methods, structured groups and geographic information systems.

La contabilità come mezzo per diffondere i valori religiosi. Il caso della diocesi di Ferrara del XV secolo.

Il tema del ruolo della contabilità nella Chiesa, con particolare riferimento al legame esistente tra contabilità e valori religiosi, non appare ad oggi sufficientemente studiato, soprattutto se si considera l’importanza economica e sociale di tale istituzione nel passato e nel presente. Il lavoro intende contribuire a tale indagine analizzando la realtà della Diocesi di Ferrara del XV secolo. Il Quattrocento rappresenta per la Chiesa italiana un’epoca di grande importanza, in quanto caratterizzato da un tentativo di riforma promosso da Papa Eugenio IV, volto a combattere la dilagante corruzione morale all’interno del clero e a riportare quest’ultimo alla sua funzione pastorale. L’appello pontificio venne accolto con particolare attenzione da due vescovi ferraresi, Giovanni Tavelli da Tossignano e Francesco Dal Legname, che attraverso le loro visite pastorali cercarono di divulgare i valori della riforma nella propria Diocesi. La promozione della nuova moralità, nell’esperienza ferrarese, era basata anche sulla diffusione degli strumenti contabili, mezzo essenziale per mettere in luce l’operato dei diversi membri del clero ed in particolare l’utilizzo da parte loro dei beni della Chiesa. Attraverso lo studio di documenti originali del XV secolo, scritti in lingua latina, il contributo si propone di mettere in luce come la contabilità possa assumere un ruolo complementare alla promozione dei valori religiosi.