74 resultados para Ionizations per photon


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

We experimentally demonstrate a new regime of high-order harmonic generation by relativistic-irradiance lasers in gas jet targets. Bright harmonics with both odd and even orders, generated by linearly as well as circularly polarized pulses, are emitted in the forward direction, while the base harmonic frequency is downshifted. A 9 TW laser generates harmonics up to 360 eV, within the 'water window' spectral region. With a 120 TW laser producing 40 uJ/sr per harmonic at 120 eV, we demonstrate the photon number scalability. The observed harmonics cannot be explained by previously suggested scenarios. A novel high-order harmonics generation mechanism [T. Zh. Esirkepov et al., AIP Proceedings, this volume], which explains our experimental findings, is based on the phenomena inherent in the relativistic laser - underdense plasma interactions (self-focusing, cavity evacuation, and bow wave generation), mathematical catastrophe theory which explains formation of electron density singularities (cusps), and collective radiation due to nonlinear oscillations of a compact charge.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Nitrofuran metabolite residues AOZ, AMOZ, AHD and SEM were detected at parts per million concentrations in retina of pigs fed therapeutic doses of nitrofuran antibiotics. Discovery of this residue depot may allow widespread technology transfer to laboratories lacking LC-MS/MS thus improving global monitoring of these drugs.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

The effect of photon frequency redistribution by line branching on mass-loss rates for hot luminous stars is investigated. Monte Carlo simulations are carried out for a range of OB star models which show that previous mass-loss calculations which neglect non-resonance line scattering overestimate mass-loss rates for luminous O stars by ~20 per cent. For luminous B stars the effect is somewhat larger, typically ~50 per cent. A Wolf-Rayet star model is used to investigate line branching in the strong wind limit. In this case the effect of line branching is much greater, giving mass-loss rates that are smaller by a factor ~3 from computations which neglect branching.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

We report the direct imaging of surface plasmon propagation on thin silver films using the photon scanning tunneling microscope. It is found that the surface plasmon remains tightly confined in the original launch direction with insignificant scattering to other momentum states. A propagation length of 13.2 mum is measured at lambda = 632.8 nm. We also present images showing the interaction of a surface plasmon with the edge of the metal film supporting it. The most remarkable feature is the absence of a specularly reflected beam.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

We employ the time-dependent R-matrix (TDRM) method to calculate anisotropy parameters for positive and negative sidebands of selected harmonics generated by two-color two-photon above-threshold ionization of argon. We consider odd harmonics of an 800-nm field ranging from the 13th to 19th harmonic, overlapped by a fundamental 800-nm IR field. The anisotropy parameters obtained using the TDRM method are compared with those obtained using a second-order perturbation theory with a model potential approach and a soft photon approximation approach. Where available, a comparison is also made to published experimental results. All three theoretical approaches provide similar values for anisotropy parameters. The TDRM approach obtains values that are closest to published experimental values. At high photon energies, the differences between each of the theoretical methods become less significant.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il D.Lgs. 150/09 ha inteso dar vita ad una “riforma organica” della PA italiana, improntandone il funzionamento a logiche di programmazione e controllo delle performance. Attorno a tale concetto la riforma ha costruito un Sistema teso a programmare, misurare, controllare, valutare e comunicare la performance degli enti. Il lavoro si focalizza sulla programmazione, e in particolare sullo strumento cardine introdotto dal D.Lgs. 150/09: il Piano della Performance (PdP). Il contributo, basato su una metodologia deduttivo-induttiva, si concentra sui comuni medi italiani, scelti in quanto statisticamente rappresentativi del livello medio di complessità degli enti locali. Sono stati oggetto di indagine i PdP pubblicati sui siti istituzionali degli enti considerati, al fine di verificarne sia il livello di aderenza alle Linee Guida (LG) emanate dalla Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) e dalla Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), sia il loro livello di adeguatezza economico-aziendale. Preliminarmente si indagherà il tema della programmazione, sotto il profilo normativo-dottrinale, concentrandosi su soggetti, processi e strumenti. Poi si sposterà il focus sul PdP: dopo aver definito obiettivi, quesiti e metodologia della ricerca, verranno esplicitate le configurazioni di PdP emergenti dalle LG CIVIT e ANCI. Verranno poi illustrati i risultati della ricerca empirica, mettendo in luce il livello di allineamento dei PdP dei comuni medi alle LG, nonché il livello di adeguatezza economico-aziendale degli stessi. Si tratteggeranno quindi alcune brevi conclusioni.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il lavoro ha ad oggetto gli strumenti di programmazione e controllo utilizzabili dagli enti locali ai fini della governance sulle proprie aziende di gestione dei servizi pubblici, alla luce delle riforme che hanno interessato sia il settore considerato, sia i sistemi informativo-contabili delle amministrazioni territoriali. Viene effettuata una proposta, anche in base allo studio della Legge, della dottrina economico aziendale e degli esiti di una ricerca che ha coinvolto i comuni capoluogo di Emilia Romagna e Toscana, per identificare un cruscotto informativo unico che coniughi esigenze informative degli enti locali, semplicità di utilizzo e rispetto della normativa attuale.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il tema del ruolo della contabilità nella Chiesa, con particolare riferimento al legame esistente tra contabilità e valori religiosi, non appare ad oggi sufficientemente studiato, soprattutto se si considera l’importanza economica e sociale di tale istituzione nel passato e nel presente. Il lavoro intende contribuire a tale indagine analizzando la realtà della Diocesi di Ferrara del XV secolo. Il Quattrocento rappresenta per la Chiesa italiana un’epoca di grande importanza, in quanto caratterizzato da un tentativo di riforma promosso da Papa Eugenio IV, volto a combattere la dilagante corruzione morale all’interno del clero e a riportare quest’ultimo alla sua funzione pastorale. L’appello pontificio venne accolto con particolare attenzione da due vescovi ferraresi, Giovanni Tavelli da Tossignano e Francesco Dal Legname, che attraverso le loro visite pastorali cercarono di divulgare i valori della riforma nella propria Diocesi. La promozione della nuova moralità, nell’esperienza ferrarese, era basata anche sulla diffusione degli strumenti contabili, mezzo essenziale per mettere in luce l’operato dei diversi membri del clero ed in particolare l’utilizzo da parte loro dei beni della Chiesa. Attraverso lo studio di documenti originali del XV secolo, scritti in lingua latina, il contributo si propone di mettere in luce come la contabilità possa assumere un ruolo complementare alla promozione dei valori religiosi.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il tema dei servizi pubblici locali è sicuramente centrale nell'attuale contesto socio-economico nazionale ed internazionale, in quanto essi hanno un impatto determinante sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla competitività dei sistemi economici. In ragione di ciò, negli ultimi anni in Italia numerose riforme si sono susseguite, con lo scopo di individuare l'assetto più efficace ed efficiente per tale settore. Le suddette riforme hanno così ridisegnato il ruolo degli Enti Locali, che saranno sempre meno gestori diretti e sempre più direttori di una multiforme orchestra composta dalle aziende esterne chiamate a fornire in prima persona le prestazioni agli utenti finali. Il presente lavoro si propone di individuare, anche attraverso una ricerca sui Comuni capoluogo di Emilia-Romagna e Toscana, strumenti di programmazione e controllo in ottica di gruppo che consentano agli Enti Locali di svolgere questo nuovo delicato ruolo. Tali strumenti verranno disegnati sulla base delle necessità informative delle amministrazioni indagate e nel rispetto delle più recenti riforme in tema di programmazione, rilevazione, gestione, controllo, valutazione e comunicazione delle performance pubbliche.