2 resultados para Green Fluorescent Protein
em Scientific Open-access Literature Archive and Repository
Resumo:
L’espressione di geni eterologhi in Escherichia coli rappresenta uno dei metodi più veloci, semplici ed economici per la produzione di ampie quantità di proteine target. Tuttavia, meccanismi di folding e le modifiche post traduzionali inducono a volte un non corretto ripiegamento delle proteine nella conformazione nativa, con successiva aggregazione in quelli che vengono definiti corpi di inclusione. Nel nostro caso, l’attenzione è stata focalizzata su una Green Fluorescent Protein (GFP) di 228 aa estratta da Anemonia sulcata, contenente un fluoroforo composto da tre amminoacidi Gln63, Tyr64, Gly65 all'interno di una struttura a barile. Il corretto folding della proteina era correlato strettamente alla funzionalità del fluoroforo. Il nostro obiettivo è stato quello, quindi, di ottimizzare il processo di biosintesi della GFP espressa in E. coli, ovviando alla formazione di corpi di inclusione contenenti la proteina (non funzionale), definendo e standardizzando inoltre, le condizioni che consentivano di produrre la più alta percentuale di GFP correttamente ripiegata (in condizioni non denaturanti) e quindi funzionale.
Resumo:
The interest of scientific community on carbon-based smart materials is growing and, especially focus on graphene oxide (GO) and reduced graphene oxide (rGO). An increasing number of bio-applications such as biological applications as bacterial inhibition, drug delivery and photothermal therapy aims the use of GO and rGO. For this reason, the methods used for the synthesis of graphene materials are more important because same of those procedures imply chemical reactions that involve hazardous and toxic reagents. In fact, the biocompatibility and toxicological activity of graphene-related materials is related to the methodologies employed for the synthesis that determine the carbon/oxygen (C/O) ratio of graphene oxide species. In this technical report, we focused on the synthesis of GO by means of that lead to a biocompatible GO form with a lower oxygen content. Thus, the synthesis of rAsGFP-rGO with the green fluorescent protein allowed us to obtain a biocompatible materials, without using hazardous and toxic reagents. This biocompatibility is the most important prerogative for the use of GO in biological activity assays as reported in several publications.