Design di nuovi poliesteri a base di polibutilene succinato per la preparazione di scaffold per l’ingegneria tissutale del miocardio: struttura chimica e architettura molecolare come tool efficienti per modulare le proprietà chimico-fisiche


Autoria(s): Dionigi, Francesca
Contribuinte(s)

Salatelli, Elisabetta

Lotti, Nadia

Soccio, Michelina

Quattrosoldi, Silvia

Data(s)

12/10/2018

Resumo

L’ingegneria dei tessuti molli, quali il miocardio, sta sempre più emergendo come approccio alternativo alle terapie tradizionali. In questo ambito, i poliesteri costituiscono una classe di polimeri promettente, poiché le variegate strutture chimiche che li caratterizzano permettono di soddisfare un’ampia gamma di esigenze. Negli ultimi anni, l’attenzione della ricerca si è incentrata sul poli(butilene succinato)(PBS). Il PBS, tuttavia, possiede proprietà meccaniche non ottimali per l’ingegneria dei tessuti molli; inoltre i tempi di degradazione sono lunghi; ciò è dovuto al grado di cristallinità e all’idrofobicità, entrambi elevati. Nell’ottica di migliorare le proprietà non soddisfacenti di tale omopolimero, sono stati sintetizzati e caratterizzati nuovi copoliesteri alifatici a base di PBS biocompatibili e biodegradabili. In particolare, sono stati realizzati un copolimero a blocchi e uno statistico a base di Pripol 1009, un diacido commerciale (Croda), e un copolimero a blocchi a base di neopentil glicole, valutando sia l’effetto del tipo di comonomero introdotto nel PBS (Pripol 1009 vs. neopentil glicole) che quello dell’architettura molecolare (copolimero statistico vs. copolimero multiblocco). I materiali sintetizzati sono stati processati in forma di film attraverso pressofusione e di scaffold tramite elettrofilatura. Oltre alla caratterizzazione molecolare, film e scaffold sono stati sottoposti anche ad analisi termica, diffrattometrica, meccanica e a studi di degradazione idrolitica in condizioni fisiologiche. I risultati ottenuti hanno evidenziato la possibilità di modulare sia le proprietà meccaniche che la velocità di degradazione in condizioni fisiologiche. Tutti i copolimeri, infatti, presentano caratteristiche di elastomeri termoplastici e dei profili di degradazione variabili rispetto all’omopolimero, che li rendono adatti per applicazioni nel campo dell’ingegneria dei tessuti molli.

Formato

application/pdf

Identificador

http://amslaurea.unibo.it/16670/1/Dionigi_Francesca_Tesi.pdf

Dionigi, Francesca (2018) Design di nuovi poliesteri a base di polibutilene succinato per la preparazione di scaffold per l’ingegneria tissutale del miocardio: struttura chimica e architettura molecolare come tool efficienti per modulare le proprietà chimico-fisiche. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Chimica industriale [LM-DM270] <http://amslaurea.unibo.it/view/cds/CDS0884/>

Idioma(s)

it

Publicador

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Relação

http://amslaurea.unibo.it/16670/

Direitos

Free to read

info:eu-repo/semantics/embargoedAccess end:2023-09-28

Palavras-Chave #poli(butilene succinato) copolimerizzazione neopentil glicole Pripol 1009 ingegneria dei tessuti molli elettrofilatura #Chimica industriale [LM-DM270]
Tipo

PeerReviewed

info:eu-repo/semantics/masterThesis