Il disegno a pastello in Italia nel XVI secolo: un problema critico


Autoria(s): Da Rin Bettina, Laura
Data(s)

01/03/2016

Resumo

Il tema della ricerca sono i caratteri della grafica a pastello in area italiana nel XVI secolo. Il lavoro è articolato in tre parti. Il primo capitolo analizza l’uso e il significato del termine “pastello” nelle fonti Cinque-Seicentesche. Il secondo capitolo ricostruisce il dibattito critico multidisciplinare sull’argomento. Se da una parte l’attenzione riservata al pastello da specialisti di diversi settori ha portato a una feconda varietà di punti di vista, dall’altro ha avuto come risultato una serie di ricostruzioni frammentarie. All’interno del dibattito sulla tecnica è stato possibile distinguere posizioni differenziate, in parte conseguenza dei diversi approcci e specializzazioni, ed enucleare alcuni nodi critici meritevoli di approfondimento. In primo luogo è possibile distinguere varie opinioni sulla fondamentale questione della natura e dei criteri di identificazione del medium, in particolare per i disegni risalenti al XVI secolo ovvero alla fase “embrionale” dell’utilizzo della tecnica. Si è proceduto poi, sulla base di queste premesse, all’analisi dei disegni del XVI secolo tradizionalmente ritenuti o recentemente proposti dalla storiografia come opere a pastello in ambito milanese, nelle aree settentrionali e centro-italiane. Successivamente è stato quindi studiato il ruolo della tecnica all’interno della grafica di Federico Barocci e Jacopo Bassano , i due artisti che si dedicano con maggiore intensità all’esplorazione delle possibilità del medium. Sono state infine considerate opere di artisti appartenenti alle generazioni successive (sempre entro il XVI secolo) che sperimentano l’uso dei pastelli policromi sul modello di Barocci e Bassano.

The theme of this thesis are pastel drawing characters in the Italian area during the sixteenth century. The work is divided into three parts. The first chapter analyzes the use and meaning of the term "pastel" in the sources from the sixteenth and seventeenth century. The second chapter reconstructs the multidisciplinary critical debate on the subject: while the attention specialists reserved to the pastel has led to an important variety of points of view, it has also resulted in a series of fragmentary reconstructions. Within the debate about the technique it was possible to distinguish several different positions, in part resulting from different approaches and specializations, and to point out some critical issues that will require further explanation. First of all it is possible to distinguish various opinions on the fundamental question of the nature and criteria of the identification of the medium, especially for designs dating from the sixteenth century or from the"embryo" stage of the technique. We proceeded on the basis of these premises to the analysis of the XVI century drawings traditionally recently proposed by art historians as Milanese, northern and central Italian area pastel drawings. Later we investigated the role of the technique in the drawings of Federico Barocci and Jacopo Bassano, two artists who devoted themselves with greater intensity to the exploration of the possibilities of the medium. Finally sheets of artists belonging to later generations (always within the sixteenth century), who experience the use of colored crayons on the model of Barocci and Bassano, have been considered.

Identificador

http://hdl.handle.net/1889/3057

Idioma(s)

Italiano

Publicador

Università di Parma. Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società

Relação

Dottorato di ricerca in Storia dell'Arte e dello Spettacolo

Palavras-Chave #drawing #pastel #graphic #Pastelli - Italia - Sec. 16. #L-ART/02
Tipo

Doctoral thesis