Modelli di memoria semantica e lessicale: Studio dei meccanismi neurali di apprendimento e formazione di categorie


Autoria(s): Zambri, Immacolata
Contribuinte(s)

Ursino, Mauro

Data(s)

10/12/2015

Resumo

Le basi neurali della memoria semantica e lessicale sono oggetto di indagine da anni nelle neuroscienze cognitive. In tale ambito, un ruolo crescente è svolto dall’uso di modelli matematici basati su reti di neuroni. Scopo del presente lavoro è di utilizzare e migliorare un modello sviluppato in anni recenti, per spiegare come la conoscenza del significato di parole e concetti sia immagazzinata nel sistema nervoso e successivamente utilizzata. Il principio alla base del modello è che la semantica di un concetto è descritta attraverso una collezione di proprietà, che sintetizzano la percezione del concetto stesso nelle diverse regioni corticali. Gli aspetti semantici e lessicali sono memorizzati in regioni separate, ma reciprocamente connesse sulla base dell’esperienza passata, secondo un meccanismo di apprendimento Hebbiano. L’obiettivo del lavoro è stato quello di indagare i meccanismi che portano alla formazione di categorie. Una importante modifica effettuata è consistita nell’utilizzare un meccanismo di apprendimento Hebbiano a soglia variabile, in grado di adattarsi automaticamente alla statistica delle proprietà date in input. Ciò ha portato ad un miglioramento significativo dei risultati. In particolare, è stato possibile evitare che un proprietà comune a molti (ma non a tutti) i membri di una categoria (come la proprietà “vola” per la categoria “uccelli”) sia erroneamente attribuita all’intera categoria. Nel lavoro viene presentato lo stesso modello con quattro differenti tassonomie, relative ad animali e a oggetti artificiali. La rete, una volta addestrata con una delle 4 tassonomie, è in grado di risolvere compiti di riconoscimento e denominazione di concetti, mantenendo una distinzione tra le categorie e i suoi membri, e attribuendo un diverso ruolo alle proprietà salienti rispetto alle proprietà marginali. Le tassonomie presentano un numero di concetti e features crescente, per avvicinarsi al reale funzionamento della memoria semantica, in cui ai diversi concetti è associato un numero diverso di caratteristiche.

Formato

application/pdf

Identificador

http://amslaurea.unibo.it/9605/1/Zambri_Immacolata_tesi.pdf

Zambri, Immacolata (2015) Modelli di memoria semantica e lessicale: Studio dei meccanismi neurali di apprendimento e formazione di categorie. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena <http://amslaurea.unibo.it/view/cds/CDS8198/>

Relação

http://amslaurea.unibo.it/9605/

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

Palavras-Chave #reti neurali, memoria semantica, memoria lessicale, formazione di categorie, apprendimento Hebbiano #scuola :: 843884 :: Ingegneria e Architettura #cds :: 8198 :: Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena #sessione :: seconda
Tipo

PeerReviewed