Lo stato di Hoyle e il principio antropico
Contribuinte(s) |
Finelli, Paolo |
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Data(s) |
23/10/2015
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Resumo |
Una delle scoperte più importanti del novecento, nel ambito della fisica nucleare e della nucleosintesi degli elementi all'interno delle stelle, è sicuramente rappresentata dallo stato di Hoyle, scoperto dall'astrofisico inglese Fred Hoyle nel 1954. Lo stato di Hoyle è un livello eccitato del nucleo dell'atomo di carbonio-12 a 7,65 MeV, la cui importanza risiede nel fatto che grazie alla sua presenza la produzione di carbonio-12 nei nuclei delle giganti rosse (uno stadio dell'evoluzione stellare) aumenta di circa un fattore 10^7, permettendo così l'esistenza di forme di vita intelligenti basate sul carbonio, ovvero noi. Proprio a causa di questa mia ultima affermazione esso viene, in letteratura, spesso affiancato a un principio, chiamato principio antropico, formulato nel 1973 dallo scienziato australiano Brandon Carter e secondo il quale noi ci dobbiamo aspettare di osservare soltanto quelle condizioni che sono necessarie per la nostra presenza e osservazione. Visto lo stretto legame che sembra esistere tra la scoperta di Hoyle e il principio formulato da Carter, l'obbiettivo di questa tesi sarà quindi quello di trattare lo stato di Hoyle con un particolare occhio di riguardo al suo legame con il principio antropico. |
Formato |
application/pdf |
Identificador |
http://amslaurea.unibo.it/9254/1/casadei_simone_tesi.pdf Casadei, Simone (2015) Lo stato di Hoyle e il principio antropico. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisica [LM-DM270] <http://amslaurea.unibo.it/view/cds/CDS8025/> |
Relação |
http://amslaurea.unibo.it/9254/ |
Direitos |
info:eu-repo/semantics/openAccess |
Palavras-Chave | #Fred Hoyle stato principio antropico Brandon Carter #scuola :: 843899 :: Scienze #cds :: 8025 :: Fisica [LM-DM270] #indirizzo :: 788 :: Curriculum B: Fisica nucleare e subnucleare #sessione :: seconda |
Tipo |
PeerReviewed |