La superficie di Boy: una immersione del piano proiettivo nello spazio ordinario


Autoria(s): Genitoni, Andrea
Contribuinte(s)

Manaresi, Mirella

Data(s)

25/09/2015

Resumo

È ben noto che non è possibile definire un embedding dello spazio proiettivo P^2(R) in R^3. Werner Boy nel 1901 provò per via teorica l’esistenza di un’immersione di P^2 in R^3: l’immagine di tale immersione è nota come superficie di Boy. Successivamente tale immersione venne fornita esplicitamente e si dimostrò che la superficie di Boy poteva essere ottenuta deformando la superficie romana di Steiner. Quest’ultima è una rappresentazione di P^2(R) in R^3 che non è tuttavia un’immersione, per la presenza di punti singolari detti pinch points.

Formato

application/pdf

Identificador

http://amslaurea.unibo.it/9185/1/andre_genitoni_tesi.pdf

Genitoni, Andrea (2015) La superficie di Boy: una immersione del piano proiettivo nello spazio ordinario. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Matematica [L-DM270] <http://amslaurea.unibo.it/view/cds/CDS8010/>

Relação

http://amslaurea.unibo.it/9185/

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

Palavras-Chave #embedding immersione piano proiettivo superficie di Boy varietà differenziabili #scuola :: 843899 :: Scienze #cds :: 8010 :: Matematica [L-DM270] #sessione :: seconda
Tipo

PeerReviewed