Ruolo dell'elettrocardiogramma standard nella stratificazione prognostica della cardiomiopatia ipertrofica. Studio multicentrico


Autoria(s): Borghi, Claudia
Contribuinte(s)

Rapezzi, Claudio

Data(s)

29/05/2013

Resumo

Lo scopo di questo studio è di valutare il significato prognostico dell'elettrocardiogramma standard in un'ampia casistica di pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica. In questo studio multicentrico sono stati considerati 841 pazienti con cardiomiopatia ipertrofica (66% uomini, età media 48±17 anni) per un follow-up di 7.1±7.1 anni, per ognuno è stato analizzato il primo elettrocardiogramma disponibile. I risultati hanno dimostrato come fattori indipendentemente correlati a morte cardiaca improvvisa la sincope inspiegata (p 0.004), il sopraslivellamento del tratto ST e/o la presenza di onde T positive giganti (p 0.048), la durata del QRS >= 120 ms (p 0.017). Sono stati costruiti due modelli per predire il rischio di morte improvvisa: il primo basato sui fattori di rischio universalmente riconosciuti (spessore parietale >= 30 mm, tachicardie ventricolari non sostenute all'ECG Holter 24 ore, sincope e storia familiare di morte improvvisa) e il secondo con l'aggiunta delle variabili sopraslivellamento del tratto ST/onde T positive giganti e durata del QRS >= 120 ms. Entrambi i modelli stratificano i pazienti in base al numero dei fattori di rischio, ma il secondo modello risulta avere un valore predittivo maggiore (chi-square da 12 a 22, p 0.002). In conclusione nella cardiomiopatia ipertrofica l'elettrocardiogramma standard risulta avere un valore prognostico e migliora l'attuale modello di stratificazione per il rischio di morte improvvisa.

The purpose of this study was to investigate the prognostic significance of standard electrocardiogram (ECG) in a large cohort of patients with hypertrophic cardiomyopathy (HCM). In this multicenter study 841 HCM patients (66% men, mean age 48±17 yrs) were followed for 7.1±7.1 years and the first collected ECG was considered for the analysis. The results showed that independent predictors of sudden cardiac death were unexplained syncope (p 0.004), ST segment elevation and/or giant positive T waves (p 0.048), QRS duration >= 120 ms (p 0.017). Two models has been contructed to predict the risk of sudden death: the first based on the already well known established risk factors (wall thickness >= 30 mm, non-sustained ventricular tachycardia on ECG Holter monitoring, syncope and family history of sudden death) and the second with the addition of ST segment elevation/giant positive T waves and QRS duration >= 120 ms. Whereas both models stratified patients according to the number of risk factors, the second model showed a higher predictive power (chi-square from 12 to 22, p 0.002). In conclusion in HCM standard ECG has a prognostic value and improves the current risk stratification model.

Formato

application/pdf

Identificador

http://amsdottorato.unibo.it/5384/1/borghi_claudia_tesi.pdf

urn:nbn:it:unibo-10139

Borghi, Claudia (2013) Ruolo dell'elettrocardiogramma standard nella stratificazione prognostica della cardiomiopatia ipertrofica. Studio multicentrico, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche specialistiche: progetto n. 1 "Fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca" <http://amsdottorato.unibo.it/view/dottorati/DOT437/>, 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5384.

Idioma(s)

it

Publicador

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Relação

http://amsdottorato.unibo.it/5384/

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

Palavras-Chave #MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
Tipo

Tesi di dottorato

NonPeerReviewed