Una prospettiva storico-filosofica sull'evoluzione del curricolo di fisica nella scuola: problemi e innovazioni pedagogiche
Contribuinte(s) |
Pecori, Barbara |
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Data(s) |
04/07/2012
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Resumo |
Negli ultimi vent’anni sono state proposte al livello internazionale alcune analisi dei problemi per le scienze nella scuola e diverse strategie per l’innovazione didattica. Molte ricerche hanno fatto riferimento a una nuova nozione di literacy scientifica, quale sapere fondamentale dell’educazione, indipendente dalle scelte professionali successive alla scuola. L’ipotesi di partenza di questa ricerca sostiene che alcune di queste analisi e l’idea di una nuova literacy scientifica di tipo non-vocazionale mostrino notevoli limiti quando rapportate al contesto italiano. Le specificità di quest’ultimo sono state affrontate, innanzitutto, da un punto di vista comparativo, discutendo alcuni documenti internazionali sull’insegnamento delle scienze. Questo confronto ha messo in luce la difficoltà di ottenere un insieme di evidenze chiare e definitive sui problemi dell’educazione scientifica discussi da questi documenti, in particolare per quanto riguarda i dati sulla crisi delle vocazioni scientifiche e sull’attitudine degli studenti verso le scienze. Le raccomandazioni educative e alcuni progetti curricolari internazionali trovano degli ostacoli decisivi nella scuola superiore italiana anche a causa di specificità istituzionali, come particolari principi di selezione e l’articolazione dei vari indirizzi formativi. Il presente lavoro si è basato soprattutto su una ricostruzione storico-pedagogica del curricolo di fisica, attraverso l’analisi delle linee guida nazionali, dei programmi di studio e di alcuni rappresentativi manuali degli ultimi decenni. Questo esame del curricolo “programmato” ha messo in luce, primo, il carattere accademico della fisica liceale e la sua debole rielaborazione culturale e didattica, secondo, l’impatto di temi e problemi internazionali sui materiali didattici. Tale impatto ha prodotto dei cambiamenti sul piano delle finalità educative e degli strumenti di apprendimento incorporati nei manuali. Nonostante l’evoluzione di queste caratteristiche del curricolo, tuttavia, l’analisi delle conoscenze storico-filosofiche utilizzate dai manuali ha messo in luce la scarsa contestualizzazione culturale della fisica quale uno degli ostacoli principali per l’insegnamento di una scienza più rilevante e formativa. Over the past twenty years there have been some international perspectives on the analysis of the problems of school science and some consequent strategies for educational change. Many studies have pointed to a new concept of scientific literacy as a fundamental knowledge, prior to career choices and relevant for every student. The starting hypothesis of this research argues that some of these analyses and the main idea of a non-vocational scientific literacy show significant limitations when related to the Italian context. The specificities of the latter are addressed, first, from a comparative point of view, discussing few international reports on science education. This comparison has highlighted the difficulty of having a set of clear and definitive evidences on the problems of science education discussed by these documents, in particular through the data concerning the crisis in scientific vocations and students’ attitudes towards science. Also the institutional framework of the Italian high schools shows how the educational recommendations and some curricular projects, discussed within the international community, find some important obstacles due to principles of selection and to different school tracks for the upper secondary level. The present work is based primarily on a historical and pedagogical reconstruction of the physics curriculum, through national guidelines, syllabi, and the analysis of some representative textbooks of the last decades. This study of the “intended” curriculum revealed, firstly, the “academic” nature of high school physics and its weak educational value, secondly, the impact, of the international issues discussed, on educational aims and learning tools embodied in textbooks. Despite the evolution of these features of the curriculum, the analysis of historical and philosophical knowledge used by textbooks has highlighted the lack of a cultural contextualization of physics as one of the main obstacles to promoting a more relevant science education. |
Formato |
application/pdf |
Identificador |
http://amsdottorato.unibo.it/5101/1/panajoli_tommaso_tesi.pdf urn:nbn:it:unibo-4270 Panajoli, Tommaso (2012) Una prospettiva storico-filosofica sull'evoluzione del curricolo di fisica nella scuola: problemi e innovazioni pedagogiche , [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Science, technology, and humanities <http://amsdottorato.unibo.it/view/dottorati/DOT446/>, 24 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5101. |
Idioma(s) |
it |
Publicador |
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Relação |
http://amsdottorato.unibo.it/5101/ |
Direitos |
info:eu-repo/semantics/openAccess |
Palavras-Chave | #M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza |
Tipo |
Tesi di dottorato NonPeerReviewed |