Studio della formazione di espansi poliuretanici ad elevata resilienza contenenti reticolanti silanici


Autoria(s): Fantini, Stefano
Contribuinte(s)

Angiolini, Luigi

Fregni, Sabrina

Data(s)

19/10/2012

31/12/1969

Resumo

La produzione di sedili auto rappresenta una delle principali applicazioni delle schiume poliuretaniche flessibili a bassa densità. La forte necessità di riduzione del peso totale del veicolo si traduce in una richiesta di significative riduzioni di densità dei materiali utilizzati per l’interno vettura. Tale riduzione deve tuttavia essere associata a migliorate proprietà, nel senso del mantenimento delle performance nel tempo, della sicurezza e del comfort. Ricerche di mercato hanno evidenziato la necessità di sviluppare schiume poliuretaniche con elevate performance in termini di comfort, associate a significative riduzioni di densità e significative riduzioni di spessori applicati, nell’ottica di produrre sedili sempre più sottili consentendo la massima flessibilità di design dell’interno del veicolo. Scopo del presente progetto è lo sviluppo di una nuova chimica associata a quella del poliuretano che permetta di ottenere un elevato comfort. Il corpo umano e maggiormente sensibile a vibrazioni con frequenza tra i 4 e gli 8 Hz. In questo intervallo di frequenze le vibrazioni trasmesse sono correlate con l’isteresi del materiale stesso. Solitamente basse isteresi sono associate a bassa trasmissività delle vibrazioni. I produttori di auto hanno quindi cominciato a valutare il comfort di un sedile in termini di isteresi del materiale stesso. Nel caso specifico è considerato un sedile confortevole se possiede una isteresi inferiore al 18%. Le performance in termini di comfort devono essere associate anche ad una bassa emissione di composti organici volatili, con particolare attenzione ad ammine e aldeidi, ad un 15% di riduzione di densità (l’obiettivo è raggiungere una densità di 60 g/L a fronte di una densità attuale che si colloca nel range 75-80 g/L), con proprietà fisico meccaniche e resistenza all’invecchiamento in grado di soddisfare i capitolati delle case automobilistiche. Recentemente la produzione di SMPs (silane-modified polymers) ricopre un ruolo fondamentale nel mercato dei sigillanti e degli adesivi. L’idea di utilizzare questa famiglia di silani nella produzione di schiume poliuretaniche flessibili risiede nel fatto che, esattamente come in sigillanti e adesivi, ci possa essere una reazione successiva a quella di formazione del PU che possa dare ulteriore reticolazione della frazione morbida. La reazione di post-curing del silano ha incontrato diverse problematiche relative alla scarsa reattività del silano stesso. Per attivare la reazione di idrolisi e oligomerizzazione si è utilizzato un acido di Brønsted (DBSA) ma l’interazione con le ammine presenti nel poliolo formulato, necessarie alla reazione di formazione del legame uretanico, ne hanno inibito l’attività.

Formato

application/pdf

Identificador

http://amslaurea.unibo.it/4389/1/Fantini_Stefano_Tesi.pdf

Fantini, Stefano (2012) Studio della formazione di espansi poliuretanici ad elevata resilienza contenenti reticolanti silanici. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Chimica industriale [LM-DM270] <http://amslaurea.unibo.it/view/cds/CDS0884/>

Relação

http://amslaurea.unibo.it/4389/

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

Palavras-Chave #poliuretano, espanso, crosslinking #Chimica industriale [LM-DM270] #cds :: 0884 :: Chimica industriale [LM-DM270] #sessione :: seconda
Tipo

PeerReviewed

info:eu-repo/semantics/masterThesis

Idioma(s)

it

Publicador

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna