Le strategie del camaleonte. Dispositivi mimetici nell'arte contemporanea
Contribuinte(s) |
Marra, Claudio |
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Data(s) |
25/06/2010
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Resumo |
Inizialmente teorizzato a partire dall’osservazione degli animali negli studi di etologia di fine Ottocento, il mimetismo si è sviluppato come tekné in una interessante sinergia fra pratica artistica e necessità militare in occasione dei due conflitti mondiali. Attraverso una lettura critica dei testi di Roger Caillois e di Georges Bataille, questa ricerca posiziona il mimetismo nell’ambito della teoria della antivisione e lo inserisce all’interno del discorso anti-oculocentrico che scorre nei canali sotterranei dell’arte del Novecento. Il mimetismo destabilizza il dogma modernista della visualità pura operando un oltrepassamento dei confini identitari e il collasso della logica binaria dell’estetica occidentale fondata sulla opposizione fra soggetto e oggetto, interiorità ed esteriorità, corpo e ambiente. Articolato in tre diverse declinazioni del fare artistico - il paradigma spaziale, il paradigma aptico e il paradigma performativo – il mimetismo veicola un tipo di “presenza” che mette in gioco il corpo ed il contesto extracorporeo in un recupero estetico del valore fenomenologico dell’essere al mondo. |
Formato |
application/pdf |
Identificador |
urn:nbn:it:unibo-2334 Lovecchio, Anna (2010) Le strategie del camaleonte. Dispositivi mimetici nell'arte contemporanea , [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Storia dell'arte <http://amsdottorato.unibo.it/view/dottorati/DOT313/>, 22 Ciclo. |
Idioma(s) |
it |
Publicador |
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Relação |
http://amsdottorato.unibo.it/3159/ |
Direitos |
info:eu-repo/semantics/restrictedAccess |
Palavras-Chave | #L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea |
Tipo |
Tesi di dottorato NonPeerReviewed |