Donne e lavoro. Prospettive per una storia delle montagne europeee XVIII-XX secc.


Autoria(s): Valsangiacomo N; Lorenzetti L
Data(s)

2010

Resumo

Si ritiene comunemente che le spinte emancipatrici femminili si siano imposte con maggior vigore nei luoghi contraddistinti da mercati lavorativi più sviluppati e da maggiori opportunità di impiego retribuito, mentre nei contesti periferici, caratterizzati da marginalità economica, queste spinte sarebbero state più flebili. Il ritardo della modernizzazione di molte regioni di montagna sarebbe quindi responsabile del perdurare di una realtà femminile segnata da dipendenza e "arretratezza" sociale e culturale. Il volume si propone di analizzare in modo critico il nesso tra marginalità (economica, culturale, geografica) e discriminazione femminile, ampliando le prospettive di genere e contribuendo così al dibattito in corso da diversi anni sulle società di montagna del passato e sul loro divenire all'interno della realtà europea. I contributi abbracciano diversi contesti montani europei e prendono in esame alcuni nodi tematici quali i profili dei ruoli femminili, il loro inserimento nel mercato lavorativo e le rappresentazioni che scaturiscono dalle loro attività, delineando molteplici prospettive per lo studio del binomio genere-montagna.

Formato

422

Identificador

http://serval.unil.ch/?id=serval:BIB_F3FEA27CA577

isbn:9788856831580

Idioma(s)

it

Publicador

Milano: Franco Angeli

Palavras-Chave #femmes; travail; montagnes
Tipo

info:eu-repo/semantics/book

book