La Babele in cui viviamo. Traduzioni, riscritture, culture


Autoria(s): Heidmann Ute; Borutti S.
Data(s)

01/10/2012

Resumo

Secondo Ludwig Wittgenstein occorre accettare come ovvia l'inconfrontabilità, e non la confrontabilità. E i due termini del confronto possibile o impossibile sono innanzi tutto le lingue. La traduzione svolge dunque una funzione decisiva nella vita del linguaggio. Nella traduzione le lingue si scambiano (e rubano) significati, rompono chiusura e provincialismo e comunicano la propria specifica forza significante. Silvana Borutti e Ute Heidmann riflettono sulla traduzione come esperienza di conoscenza, modello di rapporto tra lingue, letterature e culture, accesso conoscitivo, comunicativo e affettivo alla differenza. Si tratti di un testo o di un intero sistema simbolico, l'alterità non è mai un'entità data, bensì una forma dinamica che solo quando esce da sé riesce a misurare la complessità della propria relazione originaria di appartenenza e a realizzare il proprio potenziale di senso. Tradurre è allora un'operazione innovativa di attraversamento, trasmissione e metamorfosi. Per la vivibilità stessa del mondo, siamo sempre intenti a farlo: al limite, traduciamo noi a noi stessi, atto necessario per uscire dal narcisismo primario che ci trattiene in un orizzonte limitato e immediato.

Formato

264

Identificador

http://serval.unil.ch/?id=serval:BIB_D61888B9AE31

isbn:9788833958507

http://www.bollatiboringhieri.it/

Idioma(s)

it

Publicador

Torino: Bollati Boringhieri

Palavras-Chave #traduction; réécritures; cultures; littératures comparées; philosophie; épistémologie; dialogicité; anthropologie; Quine; Jakobson; Gadamer; Schleiermacher
Tipo

info:eu-repo/semantics/book

book