“Agli orli della vita”: I Giganti della montagna


Autoria(s): De Chiara, Mariafilomena
Contribuinte(s)

Universitat Pompeu Fabra

Data(s)

02/07/2013

Resumo

Luigi Pirandello (1867-1936) affida alle pagine del suo ultimo dramma, I Giganti della montagna, l’estrema riflessione sul rapporto tra l’esperienza artistica e la vita, attraverso il mito, inteso come possibilità di ricreazione e rinnovamento. Il rapporto tra persona e personaggio costituirà il punto di partenza per l’analisi dello spazio drammatico, luogo emblematico del dialogo tra l’arte e la vita, incarnato nella personalità dei protagonisti: il mago Crotone e la contessa Ilse. Il riconoscimento finale della capacità salvifica e creativa dell’arte rivelerà il confine friabile che separa—ed unisce al contempo—la vita e il palcoscenico.

Identificador

http://hdl.handle.net/10230/16240

Idioma(s)

ita

Publicador

UCLA - University of California

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

(c) 2009 M. De Chiara. Published article available at <a href="http://escholarship.org/uc/item/6vk6s48v">http://escholarship.org/uc/item/6vk6s48v</a>

Palavras-Chave #Pirandello, Luigi, 1867-1936 -- Crítica i interpretació #Teatre -- S. XX -- Història i crítica #Italian literature #Italian theater #1900-1999 #Novecento #Pirandello #Luigi #I giganti della montagna #Drama #Dramma #Character #Personaggio #Myth #mito
Tipo

info:eu-repo/semantics/article

info:eu-repo/semantics/publishedVersion