La villa tardoantica di Palazzo Pignano
Data(s) |
03/03/2016
03/03/2016
2008
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Resumo |
La presenza di imponenti ruderi antichi a Palazzo Pignano era già conosciuta nel 1600, mentre per affrontare in modo scientifico il ritrovamento si dovette aspettare fino al 1963, con i radicali restauri all’interno della pieve protoromanica di San Martino: sotto la pieve fu rinvenuto un edificio rotondo a pianta centrale, e nella zona retrostante alla Pieve verso est furono scoperti, fra il 1969 e 1972, i resti della grandiosa Villa che oggi trattiamo. Vi fu una stasi nelle ricerche tra il 1972 e il 1977, quando fu eseguita una serie di sondaggi per definire le dimensioni e le caratteristiche del complesso abitativo. Nel 1988 uno scavo stratigrafico lungo il lato sud della Chiesa ha permesso di individuare una vasca battesimale a immersione. Tra gli anni 1999 e 2001 una campagna di rilievi e prospezioni con magnetometro Fluxgate ha permesso di precisare le varie fasi di vita della Villa: una ristrutturazione importante nella prima metà del V sec. d.C.; e poi l’insediamento nella zona della villa già in abbandono di capanne e sepolture, databili genericamente in un momento altomedioevale. Fundação para a Ciência e a Tecnologia (FCT), Fundação Calouste Gulbenkian, Fundação Millennium bcp, Direcção Geral do Livro e das Bibliotecas/MC |
Identificador |
Pitcher, Lynn Pasi, "La villa tardoantica di Palazzo Pignano", in Revista de História da Arte, n.º 6 (2008), pp. 239-247 1646-1762 |
Idioma(s) |
ita |
Publicador |
Instituto de História da Arte - Faculdade de Ciências Sociais e Humanas/UNL |
Direitos |
openAccess http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ |
Palavras-Chave | #Tardoantico #Villa #Architettura Paleocristiana #Palazzo Pignano |
Tipo |
article |