Gli studi italiani sulla regina Cristina di Svezia negli ultimi cinquant'anni


Autoria(s): Nigrisoli Wärnhjelm, Vera
Data(s)

2014

Resumo

Queen Christina of Sweden (1626-1689)) is probably the most important individual to directly link the cultures of Sweden and Italy, and thus fascinate scholars over the last four centuries. In the last fifty years, research on and interest in this monarch has been particularly intense. This has led to current international scientific debate concerning all the different cultural expressions in which Queen Cristina was particularly involved. However, until now there has been lacking a comprehensive work to illustrate the development of scientific research in Italian on Queen Christina. This article, therefore, without claiming to be exhaustive, aims to fill this gap by identifying the main direction of current research. The article, after briefly introducing previous works (both Italian and Swedish), demonstrates how the first major renaissance of international studies on Queen Cristina took place in Sweden in the early 1960s. Even more important was the subsequent turning point in 1989, when the tercentenary of the death of Queen Christina was celebrated and the Azzolino Collection at the Biblioteca Comunale in Jesi was opened. The article focuses on the studies in Italian during this latter period. To make the exposition more organic and, importantly, more accessible to those readers interested in only one particular aspect of the scientific studies about Queen Christina, the studies in Italian since 1689 are divided into different subject areas.

La regina Cristina di Svezia (1626–1689) è probabilmente la più importante personalità che direttamente collega la cultura svedese all’italiana affascinando gli studiosi da ormai quattro secoli. Negli ultimi cinquanta anni lo studio e l’interesse per questa monarca si è fatto particolarmente intenso. È nato così un attivo dibattito scientifico internazionale riguardante oggi tutte le diverse espressioni culturali in cui Cristina fu particolarmente attiva. Fino ad ora, tuttavia, si è sentita la mancanza di un lavoro di insieme che illustrasse gli sviluppi della ricerca scientifica italiana su Cristina. L’articolo, pertanto, pur senza pretendere di essere esaustivo, si prefigge di colmare questa lacuna e di individuare gli attuali principali indirizzi di ricerca sulla Regina. L’articolo, dopo una breve introduzione ai lavori pregressi, sia italiani che svedesi, mostra come il primo importante rinascimento degli studi internazionali su Cristina avvenne in Svezia all’inizio degli anni ’60 dello scorso secolo. Un successivo momento di svolta, ancora più importante, ci fu nel 1989, quando si celebrò il tricentenario della morte della Regina e fu aperto alla consultazione il fondo Azzolino presso la Biblioteca Comunale di Jesi. L’articolo s’incentra, pertanto, proprio sugli studi in lingua italiana di quest’ultimo periodo. Per rendere l’esposizione più organica e, soprattutto, più fruibile ai lettori interessati ad un solo particolare filone dell’attività scientifica riguardante la regina, si è scelto di suddividere gli studi cristiniani in lingua italiana dal 1989 per differenti campi tematici.

Formato

application/pdf

Identificador

http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:du-14446

urn:isbn:978-88-548-7898-3

Idioma(s)

ita

Publicador

Högskolan Dalarna, Italienska

Roma

Relação

Studi di Italianistica nordica : Atti del X Convegno degli italianisti scandinavi Università d’Islanda Università di Bergen Reykjavik 13–15 giugno 2013, p. 355-376

Direitos

info:eu-repo/semantics/openAccess

Palavras-Chave #Regina Cristina #bibliografia regina Cristina #Languages and Literature #Språk och litteratur
Tipo

Chapter in book

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